NEI PUNTI VENDITA FRESCHEZZA E TIPICITA’ GRAZIE AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO
Entra nel vivo la campagna L’Angolo del Mercato promossa dal Mercato di Cesena in collaborazione con i punti vendita della Romagna. Grazie ad un accordo, i negozianti, piccoli o grandi che siano, promuovono la frutta e la verdura locale comunicando ai consumatori le virtù del “chilometro zero” e valorizzando i prodotti di stagione. Nei punti vendita aderenti i consumatori trovano le locandine dell’iniziativa, oltre a delle schede con ricette per utilizzare al meglio i vegetali di stagione.
“Lo scopo – spiega Domenico Scarpellini, presidente del Mercato – è quello di far conoscere ai consumatori la stagionalità dei prodotti locali. Si tratta di frutta e verdura freschissima che è bene consumare in grandi quantità considerata la bontà, la freschezza e il giusto prezzo”.
Sono alcune decine i negozi aderenti. Fra questi l’Economy di via Cerchia, in zona Vigne, e il frutta e verdura di Manuela Casadei in piazza Sant’Agostino.
“Puntiamo tantissimo sulla qualità delle produzioni – spiega Romina, la responsabile del settore ortofrutta dell’Economy – e per questo ci avvaliamo soprattutto del Mercato di Cesena, perché lì troviamo tutta la scelta, a partire dai prodotti locali dei nostri agricoltori”.
In pieno centro, il frutta e verdura Casadei sta valorizzando le schede informative e le ricette realizzate dal Mercato. “E’ una iniziativa importante – commenta la titolare – che permette di comunicare meglio con il consumatore”.
E’ a disposizione anche un ‘vademecum’ che riporta la successione stagionale di frutta e verdura e le proprietà nutritive di ogni prodotto. Ciò si inserisce nella scia di quanto il Mercato fa da anni, cioè l’educazione alimentare. Durante l’inverno questa passa attraverso gli alunni delle scuole, mentre d’estate si punta direttamente alle famiglie.
“Ogni punto vendita coinvolto – conclude Matteo Magnani, referente del progetto – può mettere in risalto gli articoli che più soddisfano la propria clientela. L’importante è che ne esalti la provenienza dal territorio”.